lunedì 1 giugno 2009

Per la veglia di Pentecoste presente la penteCASTA...ma c'è chi la contesta !



Durante uno spettacolo nella Piazza del Comune a Tarquinia, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, presente assieme ad altri rappresentanti dell'amministrazione provinciale e comunale, è stato contestato da sotto il palco per una manciata di secondi da alcuni Cittadini, per ricordargli che non sta facendo niente, mentre la centrale a carbone viene accesa senza l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), scaduta il 23 dicembre scorso.

Marrazzo, che aveva già concluso il proprio intervento, ha cercato di gestire la situazione invitando sul palco un "No Coke", che è salito per un confronto. Il governatore Marrazzo però, dimostrandosi non molto affidabile, non ha "concesso" il microfono al cittadino di Tarquinia, che ciò nonostante è riuscito ad avvicinarsi quanto basta per far riecheggiare nella piazza parole di denuncia per l'inerzia sua e dei politici seduti in prima fila per quanto accade a Civitavecchia: si sta bruciando carbone senza AIA e in contrasto con la Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) e si sta bruciando carbone senza aver attivato l'Organismo di Controllo previsto dall'Autorizzazione Unica del 2003, per vigilare durante le fasi di collaudo.

Marrazzo per tranquillizzare i presenti ha detto che non c'è nulla da temere, si faranno i monitoraggi, ci sono le centraline dell'ARPA, l'agenzia regionale di protezione ambientale.

La verità è che non esistono centraline Arpa a Tarquinia ed il presidente Marrazzo non lo sa.

La verità è che nonostante le tante denunce sulla mancanza totale di rilevamenti ufficiali da parte dell'Arpa, in un comprensorio così esposto all'inquinamento, non esistono dati sulla qualità dellaria che respiriamo.

Tarquinia per una questione di venti dominanti rimane il paese più esposto all'inquinamento del carbone senza tutela nè tantomeno amministratori responsabili. Ieri sera il Presidente della Regione ha nuovamente offeso l'intelligenza dei cittadini e la loro speranza di essere difesi dall'attuale amministrazione Regionale sul tema della tutela alla salute e all'ambiente.

La centrale è stata costruita e funzionerà in base ad una Valutazione d'Impatto Ambientale contestata a suo tempo anche dalla Regione Lazio che ne richiedeva addirittura una nuova; una Valutazione d'Impatto Ambientale piena di "lacune, anomalie e omissioni" come affermato dai periti del Tribunale di Civitavecchia che se ne sono occupati.

Questi sono fatti.

Il resto è storia, quella che vede il Presidente della Regione Lazio primo firmatario degli accordi che hanno portato i sindaci del comprensorio ad accettare il carbone e i soldi, in nome di una tutela della salute e dell'ambiente che non c'è.

I cittadini ogni giorno vedono in quel maledetto fumacchio del carbone, e negli accordi economici, un tentativo di tacitare le popolazioni in nome delle ingenti somme che l'inquinatore sta riversando verso una politica resa sempre più cieca dal denaro e dal potere.

Alcuni di loro sono stati già diffidati per questo.

Marrazzo ci ha offeso.


Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia

Movimento No Coke Alto Lazio

www.nocoketarquinia.splinder.com

www.noalcarbone.blogspot.com

www.slegalitalia.eu

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