martedì 19 maggio 2009

Processo ad una di noi

NO COKE: 21 MAGGIO, PROCESSO AD UNA DI NOI , DOPO LO SCIOPERO DELLA FAME CONTRO IL CARBONE GIUNTO AD “ANNOZERO”.

La mattina del 21 maggio, alle ore 9:30 presso il tribunale di Civitavecchia
una cittadina che da anni si batte contro la riconversione a carbone della centrale di TVN, sarà processata perché querelata per diffamazione da Alessio De Sio, colui che, nell’allora ruolo di Sindaco, contraddicendo quanto approvato pochi giorni prima in Consiglio Comunale, dopo aver stilato una milionaria convenzione con Enel, diede parere favorevole alla riconversione a carbone della centrale di TVN. .
Né l’allora Sindaco De Sio, né tanto meno l’attuale sindaco Moscherini, hanno mai pensato di adire le vie legali contro l’Enel per le gravi carenze autorizzative relative alla centrale di TVN né, tanto meno, per l’esercizio in assenza di autorizzazione in essere dal 24 dicembre scorso. Alla sbarra è stata condotta, invece, una fra i tanti cittadini dell’Alto Lazio, che hanno deciso di non poter far passare sotto silenzio la terribile ipoteca posta sul futuro dei propri figli e della propria terra, una “no coke”, una di noi, colpevole di aver confuso, durante un’intervista rilasciata nel 2007, nella trasmissione “Anno Zero” di Michele Santoro, la nomina di De Sio nel consiglio di amministrazione di Acquirente Unico spa, con una nell’ENEL. .
Una confusione di cui, probabilmente, potrebbe essere colpevole mezzo Lazio vista la scarsa conoscenza degli effetti della privatizzazione di ENEL e della sua conseguente divisionalizzazione in numerose società, da cui Acquirente Unico spa nasce.
Il processo a Marzia è un processo a tutti noi, a tutti coloro che accusano quanti hanno acconsentito, e continuano ad acconsentire a tale scempio, di devastazione ambientale, di distruzione di un intera economia, di ipoteca sul futuro di un intera popolazione. .
E noi saremo lì a farci processare e nelle nostre deposizioni faremo il nostro “je t’accuse” contro tutti coloro che nella coscienza e nelle azioni hanno la responsabilità di quanto si sta per abbattere su questo territorio; ricorderemo loro le inquietanti stime di mortalità e morbilità contenute nei monitoraggi epidemiologici; narreremo di cieli gialli e di nuvole rosse piene “solo di ruggine” e quindi, a dire di ENEL, innocue; ripercorreremo la storia di compensi milionari utilizzati, nella migliore delle ipotesi, per coprire l’incapacità dei vari amministratori succedutesi; parleremo della corruzione delle coscienze per il tramite di giochi, concorsi e spettacoli; racconteremo del silenzio, quando non della collusione, della politica davanti alle innumerevoli bugie e/o mistificazioni raccontate dall’ENEL per far digerire alla popolazione un futuro nero come il carbone. .
Non sappiamo come finirà la vicenda giudiziaria, riponiamo tutta la nostra fiducia nella Magistratura. Oggi noi saremo processati, ma siamo certi che al banco della Storia saremo assolti, mentre De Sio e quelli come lui, rimarranno macchiati dall’infamante marchio di aver svenduto per un piatto di lenticchie la salute e il futuro di un intera popolazione. .
Un marchio che non potranno nascondere quando guardando negli occhi dei loro figli vi troveranno la consapevolezza di essere stati generati da chi ha condannato a morte questo territorio.
Movimento no coke Alto Lazio.
www.nocoketarquinia.splinder.com.
www.noalcarbone.blogspot.com.
Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia

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