domenica 14 settembre 2008


Ieri mattina da brava massaia sono andata a fare la spesa e all'entrata del supermercato coop (la coop sei tu chi può darti di più)trovo una graziosa signorina che regala lampadine a basso consumo e riduttori per il consumo dell'acqua tutto sponsorizzato in caratteri cubitali dall'Enel ,l'istinto mi ha suggerito di non prendere nulla rispondendo con un no secco infastidita dalla pubblicità dell'ente "falsoecologista".
Appena fatto qualche passo ho iniziato a rimurginare e sono tornata sui miei passi e ho chiesto gentilmente alla signorina se poteva darmi le lampadine e rilasciarmi il foglio dell'avvenuta consegna.
Leggo attentamente e in fondo c'è scritta che la campagna di sensibilizzazione è finanziata grazie ad incentivi statali.
Un pensiero mi ha attraversato immediatamente la mente:
Capperi che fortuna sfacciata questa Enel, inquina questo territorio con due centrali mostruose scaricando veleni a non finire e ci regala le lampadine facendosi passare da quella che salva il mondo.
Occhio gente!Inquina,sporca le menti della gente con trucchetti da quattro soldi(che peraltro sempre noi paghiamo!)
Quindi mi sono detta perchè non scrivere alla rivista della coop e ravvederli su questa iniziativa che manca.........di verità!


All'attenzione del direttore resp Aldo Bassoni e Silvia Fabbri.
Abbiamo letto con tanta delusione l'articolo apparso sul mensile soci coop del mese di settembre che lega il marchio coop all' enel.Noi,a Tarquinia siamo una comunità di persone che hanno quasi tutte le tessere coop in casa ma vedere che accettate di legare enel ad un territorio come il nostro,quello di Tarquinia la campagna dove vede Enel partner,come fosse un paladino dell'ambiente!!Qui Enel ha intenzione di bruciare il carbone a Civitavecchia,immettere 10.730.000 tonnellate di co2 all'anno nell'ambiente e abbiamo il coraggio di accettare le lampade a basso consumo proprio da chi vuole questo.Non umiliate l'intelligenza della comunità di Tarquinia,e di tutti i territori su cui grava una schiavitù energetica.Se si volesse bene alla salute e all'agricoltura di questa terra si dovrebbe dire:usiamo le lampade (già in tutte le case dei tarquiniesi che hanno capito) a basso consumo e spengiamo il carbone,per le ricadute inquinanti della combustione del carbone,che ricordiamo non indispensabile per il fabbisogno energetico del paese,ma solo per l guadagni di chi lo brucia.Speriamo di essere contattati dalla vostra redazione per un'intervista oppure un approfondimento sul tema.
Riteniamo sia giusto dare corrette informazioni ai soci,lo meritano,anche per la fiducia che hanno nell'acquistare tutti i prodotti a marchio coop.Ancora ci crediamo nello spot : la coop sei tu...in attesa di un riscontro.

Cordialmente la brava massaia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sssssssssssss

Anonimo ha detto...

L'Enel arriva a plagiare tutti